Si dice che gli “occhi sono lo specchio dell’anima”. E anche senza lasciarsi andare in considerazioni profonde è proprio vero che gli occhi sono tra le prime cose che colpiscono di un viso. Gli occhi sono espressivi e comunicativi.
Ecco perché, quando i segni dell’età incominciano a essere visibili, molte persone ricorrono alla blefaroplastica. Gli occhi, infatti, sono circondati da pelle molto sensibile e, in particolare quella della palpebra, tende a cadere a causa dell’invecchiamento o come conseguenza dei danni provocati dal sole.
Avere le palpebre cadenti non solo conferisce al viso un’espressione poco piacevole e fa apparire subito più vecchi, ma da problemi, ad esempio, anche per applicare correttamente il make-up. Inoltre, nei casi più conclamati può addirittura comportare problemi di natura funzionale come la riduzione del campo visivo. Avere una visione limitata è una conseguenza del rilassamento della palpebra che può capitare sia agli uomini che alle donne e può essere risolta con la blefaroplastica.
Per saperne di più, guarda il video del dottor Juri Tassinari
L’intervento di blefaroplastica può interessare diverse parti dell’occhio, quella superiore o inferiore, o può essere eseguito su entrambe le zone.
Si ricorre alla blefaroplastica superiore per eliminare, o ridurre la pelle in eccesso che non solo rende difficile mettere il trucco, ma che purtroppo fa anche apparire più vecchi. Anche in caso di ptosi, ovvero di una palpebra cadente che non riesce a sollevarsi, questo tipo di intervento è risolutivo.
Inoltre, procedendo alla rimozione del tessuto adiposo in eccesso all’interno o nella parte superiore dell’occhio, si eliminerà la sensazione di un occhio stanco e gonfio e grazie alla blefaroplastica si riconquisterà uno sguardo vivo e più giovane.
Invece, quando alcuni fattori come cause genetiche, stili di vita poco salutari, esposizioni ambientali e danni provocati dal sole influiscono negativamente sulla pelle dell’occhio possono provocare la caduta della palpebra inferiore. L’effetto sarà quello di scoprire la parte bianca dell’occhio, detta sclera: con la blefaroplastica inferiore non solo si corregge questo inestetismo, ma si possono attenuare anche le occhiaie e le borse.
Per ringiovanire completamente gli occhi si può eseguire una blefaroplastica sia della palpebra inferiore che di quella superiore ripristinando una zona di pelle tonica, ma anche abbinare altre valide tecniche, come iniezioni, riempimenti e vari trattamenti laser, che possono ridurre le rughe intorno alla zona degli occhi e dare subito al viso un aspetto migliore.
L’intervento di blefaroplastica viene solitamente eseguito in day-surgery, quindi si torna a casa poche ore dopo l’operazione. Affidarsi ad un chirurgo estetico competente e qualificato è importante per la buona riuscita dell’intervento e per far si che, le piccole cicatrici, siano poco visibili.
Solitamente, infatti, le incisioni della cute palpebrale vengono eseguite seguendo l’asse delle rughe cutanee esistenti: in questo modo, si riduce la visibilità della cicatrice.
Alcuni risultati della blefaroplastica eseguita dal dottor Juri Tassinari
Chi è il Dr. Juri Tassinari
Il Dr. Juri Tassinari è un Chirurgo Plastico membro ISAPS (International Society of Aesthetic Plastic Surgery) laureato nel 2007 presso l’Università di Bologna – Alma Mater Studiorum, e specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica presso l’Università di Siena con una votazione di 70/70 con lode.
Il Dr. Tassinari si dedica anche alla ricerca scientifica ed all’attività convegnistica, sia in Italia che all’Estero. Inoltre è specialista in tecniche di ricostruzione in campo oncologico.
E’ molto attivo sui social (Facebook – Instagram – YouTube – LinkedIn– Spotify) dove divulga notizie ed informazioni dedicate al mondo della medicina estetica e della chirurgia plastica.